LA SIRENA ANDO' ALLA RICERCA
DELLA SIRENA PARTENOPE
La sirena andò alla ricerca di tante cose,
ma in realtà comparve alle sue spalle
la bella giovane serena trovò un po' di serenità,
facendo una pausa e nella sua ricerca
ritrovò la felicità di essere semplicemente felice
e credendo che era di linfa di vita,
di splendore materiale, colei era nascosta
e tramandata dagli occhi di sofferenza,
che rifletteva di essere coerente con un segno
di insegnamento divino con ciò che la vita
li donava senza pretendere qualcosa.
La sua ricerca costante della bella giovane serena
li induceva a perseguire un modello surreale
e a screditare quello vivente,
era sempre alla ricerca di qualcosa,
un amore, una parola gentile, una carezza,
un bacio, una ragione per andare avanti,
un gesto affettuoso, un po' di felicità, del coraggio,
della serenità rincorrendò sempre a qualcosa;
andandò alla ricerca di un dolore
come quando si va alla ricerca per la sua gioia,
cercandò di vivere alla ricerca di un sogno
e pensava grazie sognando di averlo trovato.
La vide con il suo petto che stava suonando un violino;
vedendo il tramonto, altri negli occhi di una persona,
ma ogni volta l'archetto cade dalle mani
e si perdeva come un filo d'erba.
La vita e la ricerca infinita di questo archetto
per non sentire il silenzio che la circondava
il tramonto nell'accanimento alla sofferenza
senza essere gelosa per competere la sua testimonianza.
La sua missione era quella di esplorare
strani nuovi mondi alla ricerca di nuove forme di vita
e di nuove civiltà per arrivare coraggiosamente
la dove nessuno è mai giunto.
Mario Romano- 32 anni - ottaviano